Cina, rallentamento della crescita economica nel secondo trimestre

L’economia cinese cresce a un ritmo più basso del previsto nel secondo trimestre del 2023.

Il prodotto interno lordo è in crescita nel periodo che comprende aprile, maggio e giugno dello 0,8% contro il 2,2% del primo trimestre ma comunque meglio delle stime allo 0,5%. Su base annua, il Pil è cresciuto del 6,3% nel secondo trimestre, accelerando dal 4,5% dei primi tre mesi dell’anno, ma il tasso è decisamente al di sotto della previsione di crescita del 7,3%.

La Cina come sappiamo ha avuto le più pesanti e lunghe restrizioni anti Covid che si sono concluse solo 6 mesi fa. Ma l’economia fatica a riprendersi e a mantenere la vivacità della prima fase post restrizioni. Nel secondo trimestre la domanda sia interna che estera si è indebolita e ora aumentano le pressioni perché si varino maggiori misure per stimolare la crescita. Allo stesso tempo però il Dragone affronta il problema del crescente debito e della disoccupazione, eventuali politiche vanno quindi attentamente bilanciate.

Nel frattempo Morgan Stanley ha tagliato l’outlook sulla crescita del Pil della Cina nel 2023 ora previsto in un 5% su base annua contro il 5,7% precedentemente stimato. Allo stesso tempo le borse di Asia e Pacifico sono deboli proprio a causa della preoccupazione legata al rallentamento della crescita di Pechino.