Cina-Russia: colloqui tra Xi Jinping e Serghej Lavrov

Il presidente cinese, Xi Jinping: “Cina e Russia sono pronte a unire il Sud globale all'insegna di apertura e inclusività”

Serghej Lavrov e Xi Jinping

Al termine dei due giorni di intensi colloqui con il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, il capo della diplomazia russa, Serghej Lavrov, è stato ricevuto dal presidente della Cina, Xi Jinping, il quale ha ribadito che la “Cina ha sempre attribuito grande importanza” allo sviluppo delle relazioni con la Russia. Il leader cinese ha dichiarato che Pechino vuole intensificare la comunicazione bilaterale, la collaborazione strategica multilaterale, volta a unire il Sud globale all’insegna di “equità, apertura, trasparenza e inclusività”.

Come ha scritto l’agenzia di stampa “Xinhua”, Xi ha espresso l’intenzione di “rafforzare il coordinamento delle politiche con il Cremlino in meccanismi multilaterali come il gruppo BRICS e l’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai”.

Il presidente cinese ha ricordato che nel 2024 “ricorre il 75mo anniversario dell’instaurazione delle relazioni diplomatiche tra Cina e Russia”, due Paesi che “si sono uniti per forgiare un nuovo percorso di coesistenza armoniosa e di cooperazione vantaggiosa per tutti”. Secondo Xi in tutti questi anni Mosca e Pechino “hanno contribuito saggiamente e con forza all’equità e alla giustizia internazionali”. I due Paesi devono lavorare fianco a fianco per “dimostrare maggiore responsabilità, promuovere la riforma della governance globale e anche per guidare efficacemente la costruzione di una comunità dal futuro condiviso per tutta l’umanità”.

Xi ha sottolineato, che la Cina “sostiene il popolo russo nel seguire un percorso di sviluppo adatto ai suoi interessi nazionali, nella sua lotta contro il terrorismo; nella salvaguardia della sicurezza sociale e della stabilità politica”.

Infine il leader cinese ha invitato Lavrov a “trasmettere i suoi più sinceri e cordiali saluti al presidente russo, Vladimir Putin”, con cui ha “convenuto di continuare a mantenere fitti scambi per garantire che le relazioni bilaterali si sviluppino sempre in modo regolare e costante”.