Clima: si registra nuovo record di concentrazione di gas a effetto serra

Nel 2023 nel mondo le emissioni di anidride carbonica hanno raggiunto un nuovo apice

Céleste Saulo

Secondo gli esperti delle Nazioni Unite, lo scorso anno le concentrazioni di gas a effetto serra nell’atmosfera del nostro pianeta hanno stabilito un nuovo triste record. Tale situazione dovrebbe essere un “campanello d’allarme” per tutti i vertici mondiali, ha dichiarato il Segretario generale dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale (World Meteorological Organization, WMO), Céleste Saulo (nella foto).

Secondo una nuova edizione del Rapporto dell’OMM sui gas serra, presentato lunedì, 28 ottobre, a Ginevra, in Svizzera, la “concentrazione media di CO2 in superficie ha raggiunto le 420 parti per milione (ppm)”. Ciò è dovuto agli incendi, che hanno ridotto la capacità delle foreste di assorbire questo gas, e all’aumento dell’uso di idrocarburi, ovvero di fonti energetiche non rinnovabili.

Oltre a CO2, anche le concentrazioni di metano sono salite a 1.934 parti per miliardo, mentre il protossido di azoto ha raggiunto quota di oltre 335 parti per miliardo. Rispetto al periodo preindustriale – ha detto il capo dell’OMM – questi tre dati sono aumentati rispettivamente del 150%, del 260% e del 125 per cento.