La dimostrazione di Kim Jong un avviene mentre sono in corso esercitazioni congiunto USA - Corea del sud
La Corea del Nord ha effettuato un’ennesima esercitazione balistica, questa volta simulando un contrattacco nucleare con lanciarazzi multipli definiti “ultra larghi”. L’esercitazione è stata guidata, secondo quanto dichiara il Rodong Sinmun, da Kim Jong-un in persona e rappresenterebbe la prima dimostrazione del sistema centrale di gestione e controllo delle armi nucleari della Corea del Nord, chiamato “nuclear trigger”. Le esercitazioni sono state definite “un chiaro avvertimento ai nostri nemici”. Kim si è detto “soddisfatto del successo dell’esecuzione delle esercitazioni”, che hanno compreso, oltre al lancio di alcuni missili, un “addestramento pratico per padroneggiare il processo di conduzione di un contrattacco nucleare quando viene dichiarato il più alto livello di allarme di crisi nucleare”.
Il rapporto citato dal Rodong Sinmun e ripreso da The Korea Herald spiegava che le esercitazioni sono una risposta al Korea Flying Training, le due settimane di esercitazioni aeree tra Corea del Sud e Stati Uniti che sono iniziate il 12 aprile definite “continue provocazioni militari da parte di potenze ostili che cercano di schiacciarci con la forza”
Dura la reazione di Seoul: “Se la Corea del Nord dovesse tentare di usare le armi, dovrà affrontare una risposta immediata, travolgente e decisiva da parte dell’alleanza Corea del Sud-Stati Uniti, e il regime nordcoreano affronterà la sua fine”, ha affermato il portavoce del ministero Jeon Ha-kyu.