Si dimettono alcuni ministri tra cui il titolare del dicastero degli Esteri, Jan Lipavsky, uno dei principali sostenitori dell’Ucraina
Si sgretola la maggioranza parlamentare del Governo della Repubblica Ceca dopo la decisione dei Pirati – il partito europeista di centro – di uscire dalla coalizione, guidata dal primo ministro Petr Fiala. I Pirati (in ceco Česká pirátská strana – Piráti) è un partito politico ceco fondato nel 2009. I principali temi sostenuti dal partito sono la democrazia diretta, la riforma del diritto d’autore e la libertà di informazione. Il partito è membro dell’Internazionale dei Partiti Pirata e del Partito Pirata Europeo.
Lunedì, 30 settembre, nella tarda serata, il partito dei Pirati ha reso noto che i suoi iscritti “hanno votato a favore dell’uscita dalla coalizione governativa” in segno di protesta contro la decisione del primo ministro Fiala di licenziare dall’incarico di ministro dello Sviluppo il leader dei Pirati, Ivan Bartosz (nella foto), adducendo una “cattiva gestione dell’introduzione di un sistema digitale per il rilascio delle licenze edilizie”.
Non appena il presidente della Repubblica Ceca, Petr Pavel, ha firmato la lettera di rimozione dall’incarico di Bartosz, altri due ministri appartenenti ai Pirati, fra cui il ministro degli Esteri, Jan Lipavsky, uno dei principali sostenitori dell’Ucraina, hanno rassegnato le proprie dimissioni. Nonostante i Pirati esprimevano tre ministri, il partito ha soli quattro seggi in Parlamento ceco e la loro uscita dall’esecutivo permetterà comunque al Governo di Fiala di mantenere la maggioranza alla Camera dei deputati con 104 membri su 200 seggi complessivi.
Come scrive martedì la stampa ceca la “decisione di Fiala di rimuovere Bartosz dall’incarico fa seguito ai risultati deludenti, ottenuti dai partiti di Governo nelle elezioni regionali e senatoriali svoltesi in settembre”. Dopo il mini terremoto politico Fiala ha scritto sulla piattaforma di social media X (ex Twitter) di “voler completare il rimpasto di Governo già entro la fine della prossima settimana”.