CSTO: cooperazione militare non è diretta contro Paesi terzi

La cooperazione militare all’interno dell’Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva (CSTO) non è diretta contro Paesi terzi. Lo si legge in una dichiarazione congiunta, che i leader delle repubbliche ex sovietiche hanno firmato a seguito del vertice del CSTO, tenutosi ad Astana, in Kazakhstan.

L’Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva è un’alleanza politico-militare intergovernativa in Eurasia composta da sei Stati post-sovietici: Armenia, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan, Russia e Tagikistan. L’articolo 4 del CSTO stabilisce che un’aggressione contro un firmatario sarà percepita come un’aggressione contro tutti. Lo statuto della CSTO ribadisce la volontà di tutti gli Stati partecipanti di astenersi dall’uso o dalla minaccia della forza. Ai firmatari è vietato aderire ad altre alleanze militari.

L’Armenia non ha partecipato al summit in Kazakhstan a causa di quella che i vertici di Erevan hanno definito una “mancanza di sostegno da parte del CSTO nel conflitto militare per il controllo del Nagorno-Karabakh tra l’Armenia e il vicino Azerbaigian”.

Durante il vertice di Astana gli Stati membri hanno evidenziato la “necessità di sviluppare la cooperazione nell’ambito della biosicurezza, lavorando sulla proibizione delle armi chimiche e biologiche”. In questo ambito i Paesi del CSTO hanno appoggiato lo sviluppo delle forze speciali del sistema di sicurezza collettiva “per aumentare la loro elevata prontezza al combattimento”.

Sul piano internazionale il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin (nella foto), ha dichiarato che il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, è un “politico intelligente ed esperto” e sarà capace di “trovare delle soluzioni”. Nel corso di una conferenza stampa in Kazakhstan al termine del vertice del CSTO ha sottolineato che gli “attacchi” alla famiglia di Trump durante la campagna presidenziale sono stati disgustosi: “Ma ciò che mi ha colpito più di tutto è che nel corso degli attacchi contro di lui, non solo lui stesso è stato sottoposto a procedure umilianti e ingiustificate. Sono stati compiuti attacchi anche contro i membri della sua famiglia, contro i suoi figli”, ha detto il presidente russo.