La Colombia corre in aiuto, sta per arrivare una spedizione di mezzo milione di uova che difficilmente potrà cambiare la situazione in maniera radicale
Ha resistito per interi decenni grazie agli aiuti generosi dell’Unione Sovietica, ma adesso comincia a sgretolarsi l’economia cubana. Dopo la farina e la benzina dal commercio sono sparite le uova. Il Governo dell’Avana ha lanciato un grido d’allarme al quale per il momento ha risposo solo la vicina Colombia, annunciando di aver spedito all’“isola della libertà” due container marittimi, contenenti un carico di 518.400 uova.
Gli aiuti della Colombia non riusciranno di certo a ribaltare la drammatica penuria di generi alimentari a Cuba, mentre la Russia da parte sua sta soffrendo un calo senza precedenti della produzione delle uova ed è costretta a importare questo prodotto dalla Turchia, dall’Azerbaijan e anche dall’Iran. Il direttore generale dell’Istituto colombiano agricolo (ICA), Juan Fernando Roa Ortiz, ha dichiarato che la Colombia non è stata colpita dall’influenza aviaria e dalla malattia di Newcastle, il che garantisce le condizioni per la biosicurezza del settore avicolo.
Secondo le stime dell’Avana la produzione di uova a Cuba è crollata del 50% l’anno scorso, mentre la produzione di pollame sull’isola è attualmente al 50% della capacità nominale.