Dalla Germania alla Svizzera: tutti pazzi per il “cioccolato di Dubai”
Migliaia di persone in coda al gelo per una sola tavoletta di “Dubai-Schoggi”, cioccolato di Dubai della svizzera Lindt, prodotta in esclusiva per il mercato degli Emirati Arabi Uniti e successivamente riesportata verso la Germania e la Svizzera in quantità limitatissime.
Dopo aver fatto furore in Germania il cosiddetto cioccolato di Dubai, o “Dubai Schoggi” è arrivato nella “Mecca” del cioccolato, la Svizzera. Il cioccolato di Dubai era diventato virale in Germania sulla scia delle raccomandazioni degli influencer. “Dubai Schoggi” è prodotto presso lo stabilimento Lindt di Kilchberg, vicino a Zurigo. L’intera produzione viene esportata verso gli Emirati Arabi Uniti, dopo di che torna in Europa in quantità assai limitate: sabato, 16 novembre, in Svizzera sono state vendute 500 tavolette, una per persona, al prezzo di 14,95 franchi svizzeri (15 dollari circa), tutte numerate e dotate di un certificato di autenticità.
Da venerdì sera migliaia di persone hanno fatto la fila per ore fuori dallo stabilimento di Lindt per acquistare le ambite tavolette, molte delle quali sono state subito riproposte in vendita su eBay a prezzi astronomici, fino a 350-400 euro a tavoletta. La scorta è andata esaurita attorno alle 11 del mattino. Chi è arrivato troppo tardi ha potuto consolarsi con cioccolata calda e praline ma anche con un buono sconto per la prossima vendita speciale.
Il “cioccolato di Dubai”, caratterizzato da una farcitura di pistacchio, da “kadayif”, fili di pasta croccante utilizzati nei dolci orientali e anche microscopici fiocchi di oro zecchino si basa su una creazione, sviluppata per la prima volta nel 2021 dall’imprenditrice Sarah Hamouda (nella foto) con il marchio FIX. Il prodotto – fatto e impacchettato a mano – è diventato virale in particolare grazie alla promozione da parte di influencer e negli Emirati Arabia si vende a 73,5 dirham (20 dollari) al pezzo, con una produzione anche in questo caso limitata.
Come scrive la stampa europea, si tratta di uno strano fenomeno sociale: la stessa cosa era già successa alcuni giorni fa al momento dell’introduzione in Germania del “Dubai Schoggi” di Lindt. Ad Amburgo numerose persone hanno passato la notte al freddo per poter accedere fra le prime al negozio all’apertura mattutina. Sui mercati online il prodotto è poi arrivato a essere smerciato a 350-400 euro.
