Due colori, che non sono quelli che sembrano, provocano polemiche e danni per molti milioni di euro

La Roma ha ritirato dal commercio la tuta con l’inserto “celeste” e ha sospeso il suo direttore del marketing

La tuta criticata, come appare con i colori "veri"

Come usava dire l’ex primo ministro russo, Viktor Cernomyrdin, “volevamo fare al meglio, e invece abbiamo fatto come sempre”. Capita anche in Italia, per la precisione a Roma, e per essere precisi al 100% alla Roma calcio. Due colori, bianco e celeste, che in realtà non sono né bianco né celeste, hanno causato una bufera di polemiche e critiche tra i tifosi, hanno minacciato di rovinare le relazioni tra AC Roma e Adidas e sono infine costati il posto al top manager della società calcistica della Roma, Michael Wandell, direttore del marketing, nei confronti del quale è stato anche aperto un procedimento disciplinare.

Al centro dello scandalo si è trovata la nuova tuta che, subito dopo la presentazione, ha suscitato forti critiche da parte dei tifosi, per i quali il design del nuovo prodotto, o meglio dire l’abbinamento dei colori – un grande inserto celeste sotto una striscia bianca – richiamava i colori della principale rivale, i “biancocelesti” della Lazio.

In poche ore una petizione online, che chiedeva la messa al bando della criticata tuta, ha raccolto alcune migliaia di firme.

La tuta faceva parte dei prodotti ufficiali della stagione 2024/2025 ed era in vendita solo per la linea “junior”, dedicata a bambini e ragazzi.

Nono sono servite a niente le spiegazioni molto esplicite, diffuse da un portavoce di Adidas secondo cui i “colori in questione non fossero bianco e celeste, ma color panna e un verde acqua, presenti in un famoso murales nel popoloso quartiere di Piramide, a Roma, a cui la tuta si richiamava”. Il murales è stato creato dal celebre artista milanese, Iena Cruz, che si è affermato tra New York, Miami, Barcellona e Città del Messico. Il murales si chiama “Hunting Pollution” (A caccia di inquinamento) ed è dedicato ai temi molto attuali come protezione dell’ambiente naturale e lotta contro i cambiamenti climatici. Il murales è stato realizzato con un materiale in grado di assorbire le particelle tossiche nell’aria. “Hunting Pollution” rappresenta un airone tricolore, specie in estinzione, in lotta per la sopravvivenza. L’airone inconsapevole, nel disegno di Iena Cruz, cattura la sua preda in un mare fortemente inquinato.

Tutto inutile: per porre fine alle polemiche la società calcistica della Roma ha annunciato che avrebbe ritirato la tuta dal mercato.

Il murales "Hunting Pollution" di Iena Cruz