La Cina e la Russia costruiscono insieme una centrale elettrica nucleare da installare sulla Luna
La sonda cinese “Chang’e-6” che ha il compito di raccogliere e riportare sulla Terra campioni del suolo lunare dal lato nascosto del nostro satellite, è entrata con successo in orbita circumlunare. Come ha ricordato l’Amministrazione spaziale nazionale cinese la sonda, portata nello spazio dal razzo vettore “Lunga Marcia-5 YB”, era stata lanciata il 3 maggio dal cosmodromo di Wenchang, nella provincia meridionale di Hainan. A bordo della sonda è installato un satellite cinese-pachistano “Icube-Q”, progettato e sviluppato dall’Accademia cinese di tecnologie spaziali (China Academy of Space Technology, CAST), in collaborazione con l’Agenzia spaziale nazionale del Pakistan e l’Università cinese di Shanghai. Si tratta di un orbiter, dotato di due potenti telecamere per riprendere dall’orbita la superficie lunare.
Il lancio della sonda “Chang’e-6” fa parte di un ampio programma cinese di esplorazione della Luna: alla fine di marzo la Cina aveva lanciato il satellite relè “Queqiao-2” per garantire una comunicazione stabile e ultraveloce tra il nostro pianeta e la superficie del satellite naturale della Terra, in vista dell’arrivo sulla Luna dei veicoli cinesi. La Cina è diventata il terzo Paese del mondo, dopo gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica, a portare a termine una simile missione. Pechino prevede che una missione con equipaggio volerà sulla Luna entro il 2030.
Intanto la Russia e la Cina stanno lavorando attivamente sul progetto inedito di una mini centrale nucleare, da portare e da installare sulla Luna per rifornire le future spedizioni di energia elettrica in quantità abbondanti. Come ha dichiarato il direttore dell’Agenzia spaziale statale russa “Roskosmos”, Jurij Borisov “è stato avviato lo sviluppo di una centrale nucleare che la Russia prevede di installare sulla Luna nel periodo tra il 2033 e il 2035, grazie a un progetto congiunto con la Cina”. In tal modo Mosca intende contribuire al funzionamento del progetto congiunto della base lunare con la Cina, realizzando una piccola centrale elettrica a energia nucleare.