Quest’anno l’ex motore economico dell’Europa rischia di dover registrare una crescita “zero”
L’economia tedesca, che da anni sta segnando il passo, non riuscirà a decollare neanche nel 2024. Un pool di maggiori centri di analisi economica della Germania, tra cui l’Istituto per la ricerca economica di Monaco di Baviera (IFO), l’Istituto tedesco per la ricerca economica di Berlino (DIW) e l’Istituto per l’economia mondiale di Kiel (IfW), hanno pubblicato un consensus forecast, facendo scendere le previsioni di crescita economica tedesca dal precedente modesto l’1,3%, stimato ancora nell’autunno del 2023, al misero lo 0,1 per cento. Anche per il 2025, la stima di crescita è stata rivista al ribasso, dall’1,5% all’1,4 per cento. Le ricerche sono state effettuate su incarico del ministro dell’Economia e della Protezione dell’ambiente, Robert Habeck.
Queste stime poco incoraggianti, sono state pubblicate in anticipo dalla stampa tedesca. Saranno presentate ufficialmente alla riunione del Governo di Olaf Scholz il 27 marzo prossimo per essere successivamente utilizzate dall’esecutivo tedesco come “base per le previsioni del Governo federale sulla situazione attuale e sulle prospettive di sviluppo dell’economia tedesca”.
Malgrado queste previsioni a “tinte fosche”, l’indice della fiducia delle aziende esportatrici tedesche, elaborato anche dall’Istituto per la ricerca economica di Monaco di Baviera, è risalito a marzo a quota “meno 1,4 punti” da quella precedenti di “meno 7 punti”, registrata nel mese di febbraio 2024. In un commento cha ha accompagnato il rapporto, Klaus Wohlrabe, vice direttore dell’IFO Institute ha scritto che “il commercio mondiale dovrebbe riprendersi nei prossimi mesi mentre le industrie tedesche che lavorano per esportare se ne dovranno approfittare”.