Daniel Noboa Azin è il nuovo presidente dell’Ecuador. Il candidato liberale, con i suoi 35 anni, è i più giovane presidente nella storia del Paese.
Noboa, definito come un candidato della “destra imprenditoriale” ha vinto con il movimento ADN il il ballottaggio del 15 ottobre superando Luisa González della formazione di sinistra Revoluciòn Ciudanana. Il Consiglio nazionale elettorale (CNE) ha comunicato i risultati che vedono Noboa vincitore con il 52% dei voti contro il 48% della sfidante Luisa Gonzales che era stata la più votata al primo turno.
Noboa subentrerà al presidente uscente, Guillerme Lasso, il prossimo dicembre al termine di una tornata elettorale quanto mai complicata e segnata dalle violenze: il 9 agosto il candidato alla presidenza Fernando Villavicencio era stato assassinato da un commando di colombiani al termine di un comizio elettorale. E questo era stato solo il culmine delle violenze che affliggono il Paese che negli ultimi anni è diventato un hub logistico del narcotraffico. Noboa governerà solo per un anno e mezzo, portando a termine il mandato del presidente uscente dimissionario Guillerme Lasso.
Il nuovo presidente ha dichiarato di essere pronto a riportare il sorriso ai cittadini e a portare posti di lavoro, serenità per le famiglie e progresso “a un Paese che ha tutto per essere un esempio mondiale – ha spiegato al quotidiano di Quito El Universo – Oggi chiudiamo la fase della campagna elettorale e domani cominciamo a lavorare per un Paese colpito da corruzione, violenza e odio”. Parole distensive sono arrivate dalla candidata sconfitta che oltre ad aver riconosciuto la sconfitta ha promesso collaborazione in parlamento ma “ma non per privatizzare le nostre risorse o rendere precaria la vita dei cittadini”.
Noboa ha all’attivo solo due anni di politica attiva come parlamentare ed è figlio di Alvaro Noboa, noto per essere l’uomo più ricco dell’Ecuador, che più volte aveva cercato di diventare presidente in passato. Gli affari di famiglia, inaugurati dal nonno Luis Noboa Naranjo, consistono nella coltivazione e dalla spedizione di banane, ovvero la principale coltura dell’Ecuador; il conglomerato dei Noboa comprende oltre 100 aziende in tutto il mondo.