Egitto aumenta le esportazioni d’oro

Sarà inaugurata una nuova rotta del collegamento ro-ro tra l’Egitto e l’Italia

Wadi Al-Arish

Nei primi nove mesi del 2024 le esportazioni di oro dell’Egitto sono aumentate del 96% rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso. Secondo l’agenzia stampa dell’Arabia Saudita “Al Arabiya”, l’export egiziano del metallo giallo ha raggiunto i 2,17 miliardi di dollari, rispetto agli 1,11 miliardi del corrispondente periodo del 2023. Nel mese di settembre l’Egitto ha esportato oro per un valore di 460 milioni di dollari, rispetto ai circa 179 milioni di dollari dello stesso mese dell’anno scorso, con un aumento di 1,56 volte.

Tra i principali Paesi-importatori dell’oro egiziano vi sono gli Emirati Arabi Uniti, dove il 5-6 dicembre si terrà il XVII Forum Economico Eurasiatico di Verona, un evento che attira politici, diplomatici, economisti, finanzieri e capitani d’industria da tutto il mondo.

L’Italia è tradizionalmente molto attenta allo sviluppo delle relazioni economiche e commerciali con il Paese nordafricano. Venerdì, 29 ottobre, sarà inaugurato il collegamento ro-ro tra il porto egiziano di Damietta e quello di Trieste, con la partenza della nave Wadi Al-Arish della National Shipping Company (nella foto), una delle società del ministero dei Trasporti dell’Egitto.

Nel trasporto combinato del tipo “roll-on/roll-off” (più comunemente noto come ro-ro) il camion è usato per la trazione in partenza ed in arrivo della merce (tratte corte) mentre la nave copre la trazione lunga del trasporto (foto sotto).

Sarà il primo collegamento di questo tipo tra l’Egitto e l’Italia, con l’obiettivo di creare un corridoio verde tra i due Paesi per il trasporto, la logistica e il commercio di transito e aprendo i mercati di esportazione delle materie prime agricole egiziane al mercato italiano ed europeo. Come ha scritto il Governo egiziano in un comunicato stampa “sono stati forniti tutti gli incentivi al progetto per garantirne la continuità e il funzionamento economico”. In particolare le tasse portuali sono state ridotte dell’88%, a condizione che in Italia venga applicato il principio di reciprocità. Le tasse sulle strade egiziane sono state ridotte da 300 dollari per camion proveniente dall’estero e 350 dollari per camion in partenza a soli 100 dollari sia per le importazioni che per le esportazioni. È stato annunciato che inizialmente le “operazioni di trasporto si svolgeranno con viaggi settimanali in partenza da ciascun porto”. Le partenze dal porto egiziano di Damietta avverranno ogni venerdì, mentre dal porto di Trieste la nave partirà il lunedì, mentre la durata di navigazione è stata stimata in 68 ore.