Egitto: il presidente Al Sisi a colloquio con i vertici della banca dei BRICS

Dopo la Turchia anche il Venezuela annuncia la decisione di aderire ai BRICS

Gli scambi commerciali tra l’Egitto e i Paesi dei BRICS rappresentano circa un terzo del commercio egiziano con il mondo

A margine del Primo forum internazionale della Nuova Banca di Sviluppo (New Development Bank, NDB) del gruppo dei Paesi BRICS, che si è svolto nella nuova capitale amministrativa del Cairo, il presidente egiziano, Abdel Fattah al Sisi, ha ricevuto Dilma Rousseff, presidente della banca NSB per analizzare insieme la situazione attuale e le prospettive di sviluppo tra l’istituto di credito e il Paese nordafricano, dopo la sua adesione ai BRICS il 1° gennaio del 2024. Al gruppo, inizialmente costituito nel 2006 dal Brasile, Russia, India e Cina, ha successivamente aderito nel 2011 il Sud Africa e nel 2024 l’organizzazione internazionale – chiamata BRICS+ – si è allargata ad altri cinque Paesi (Egitto, Etiopia, Iran, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti).

Al Sisi ha sottolineato l’orgoglio dell’Egitto nell’ospitare il primo forum internazionale della banca, che ha discusso gli sforzi del braccio finanziario del gruppo “per facilitare le transazioni tra gli Stati membri in valuta locale, introdurre meccanismi per sostenere il settore privato e discutere le future opportunità di cooperazione tra i membri fondatori e i nuovi membri dei BRICS”. In questo momento oltre 30 Paesi del mondo, tra cui la Turchia e il Venezuela, hanno espresso il desiderio di entrare nell’organizzazione internazionale, oppure di diventare i partner fidati dei BRICS+.

Secondo i dati del Fondo monetario internazionale (FMI) gli scambi commerciali tra l’Egitto e i Paesi dei BRICS rappresentano circa un terzo del commercio egiziano con il mondo. Le esportazioni egiziane verso il gruppo sono aumentate del 5,3% nel 2023, raggiungendo i 4,9 miliardi di dollari, mentre le importazioni sono aumentate dell’11,5%, raggiungendo i 26,4 miliardi di dollari.

Secondo Rousseff nella seconda metà del 2024 e nell’anno successivo la banca erogherà ai Paesi membri e partner privilegiati del gruppo i finanziamenti per 5 miliardi di dollari, dei quali un miliardo sarà stanziato all’Egitto e al Bangladesh. Vladimir Kazbekov, vicepresidente e direttore operativo della NDB, che ha partecipato ai colloqui con Al Sisi ha ricordato che il portafoglio totale della banca ammonta attualmente a 45 miliardi di dollari, stanziati per finanziare oltre 100 progetti, molti dei quali sono legati allo sviluppo sostenibile delle economie emergenti.

Il Venezuela “è pronta per entrare nei BRICS”, ha dichiarato il presidente, Nicolas Maduro nel corso di una trasmissione radiofonica. “L’ho detto più volte, lo stiamo facendo, e ci riusciremo: il Venezuela entra nei BRICS. Le informazioni che ho ricevuto dalla Russia sono favolose”, ha detto Maduro commentando la partecipazione del ministro degli Esteri, Yvan Gil, alla riunione ministeriale dei BRICS, che si era tenuta nei giorni scorsi in Russia. Secondo Maduro il “Venezuela entra nel nuovo mondo multipolare dopo aver resistito alle sanzioni e avanza a passo deciso verso l’organizzazione internazionale che controlla oltre il 35% del prodotto interno lordo mondiale”.

Le nuove sanzioni contro la Russia, annunciate dagli Stati Uniti in vista del summit del G7 in Italia, né le ritorsioni secondarie contro le banche che continuano a lavorare con la Russia non disturberanno le relazioni tra Pechino e Mosca. La Cina e la Russia hanno davanti “storiche opportunità di cooperazione” ha dichiarato il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, durante un incontro con il governatore della regione russa siberiana di Irkutsk, Igor Kobzev. Il capo della diplomazia cinese ha affermato che “le ricche risorse naturali e la forte base industriale” della regione offrono dei “vantaggi unici” per sviluppare la già proficua cooperazione russo-cinese che sarà espansa ulteriormente agli scambi nell’agricoltura, nei settore dell’energia, dell’agricoltura, della cultura, dell’istruzione pubblica e del turismo.