Egitto: in accelerazione i lavori di costruzione della centrale nucleare di El Dabaa

Maxi scoperta di petrolio nel Deserto Occidentale

Aleksej Likhachev

Il Paese nordafricano ha disperatamente bisogno di energia elettrica e chiede alla Russia di accelerare i lavori di costruzione della centrale nucleare di El Dabaa, sul Mediterraneo, un progetto congiunto tra il Governo de Il Cairo e l’agenzia statale russa “Rosatom”. Come ha dichiarato nel corso di un incontro con le autorità egiziane il direttore generale di “Rosatom”, Aleksej Likhachev, il 30% dei lavori sarà portato a termine già entro la fine del 2024. Likhachev ha sottolineato che il “progetto della centrale nucleare di Dabaa è una priorità assoluta per la Russia”, aggiungendo che Rosatom “sta adottando tutte le misure necessarie per realizzare il progetto secondo le tempistiche stabilite”.

In precedenza il primo ministro egiziano, Mustafa Madbouly, aveva dato istruzioni per agli organismo competenti egiziani, affinché vengano adottate tutte le misure necessarie per sostenere la rapida attuazione e il completamento del progetto. Likhachev ha inoltre auspicato di “approfondire la cooperazione tra i due Paesi sia nel campo della tecnologia nucleare utilizzata per scopi non militari”, che delle “energie nuove e rinnovabili”.

Da parte sua il ministro dell’Elettricità e delle Energie rinnovabili, Mahmoud Esmat, ha sottolineato che il Governo egiziano sta lavorando per “superare ogni ostacolo e facilitare ogni procedura speciale” che possa accelerare la realizzazione del progetto. All’incontro ha partecipato anche il ministro delle Finanze, Ahmed Kouchouk, che ha manifestato l’intenzione di “adottare tutte le misure relative all’aspetto finanziario del progetto”.

Oltre allo sviluppo del nucleare e dei rinnovabili, l’Egitto lavora a 360 gradi in cerca di nuove fonti di energia. Giovedì 29 agosto Il Cairo ha annunciato di aver trovato un nuovo ricco giacimento petrolifero nella zona economica di Kalabsha, nel Deserto Occidentale. Come ha scritto il ministero del Petrolio egiziano in un comunicato stampa, il nuovo sito ha un potenziale produttivo da 7.165 barili di petrolio al giorno. La scoperta è uno dei risultati di una nuova gara d’appalto globale, lanciata dall’Egitto nel 2024, per la ricerca di nuovi giacimenti di petrolio e di gas naturale presso i 12 blocchi geologici nelle zone offshore del Mediterraneo e nel Delta del Nilo.