Elezioni legislative in Croazia: si impone Andrej Plenkovic

I conservatori del partito HDZ ottengono 61 seggi ma avranno bisogno del sostegno di altre formazioni politiche per restare al potere

Andrej Plenkovic

A scrutinio praticamente terminato i conservatori dell’attuale primo ministro della Croazia, Andrej Plenkovic, hanno vinto le elezioni parlamentari. Dei 151 seggi del Parlamento della Croazia (Sabor) il partito di Plenkovic, Unione democratica croata (HDZ), ne ha conquistati 61. E non avendo raggiunto una maggioranza di seggi sufficiente, Plenkovic avrà bisogno del sostegno di altre formazioni politiche per rimanere al potere.

Segue la coalizione “Rijeka Pravde” (Fiume della verità), guidata dal partito Socialdemocratico (SDP) con 42 seggi. Secondo i datti appena annunciati dalla Commissione elettorale centrale della Croazia (DIP), il “Movimento patriottico”, che rappresenta una formazione politica di destra, si è trovato al terzo posto per le preferenze degli elettori e controllerà nell’Assemblea di Zagabria 14 seggi parlamentari.

Per quanto riguarda i risultati elettorali della formazione cattolico-conservatore “Most” e della formazione “verde” “Mozemo!” queste due hanno ottenuto  rispettivamente 11 e 10 mandati parlamentari. Infine al partito “Dieta democratica istriana” (IDS) sono andati 2 seggi, così come alla “Piattaforma indipendente del Nord” (Nezavisna platforma Sjever, NPS), mentre il partito “Fokus” è riuscito a “strappare” un solo mandato.

Zoran Milanovic

Come vuole la tradizione politica di questa repubblica dei Balcani, il voto ha contrapposto il partito conservatore ed europeista HDZ all’alleanza di partiti centristi e in un certo senso filorussi di sinistra, informalmente guidata dal presidente in carica, Zoran Milanovic, e dal suo Partito socialdemocratico. Subito dopo l’annuncio dei risultati il premier croato e leader del partito HDZ, Plenkovic, ha annunciato che la sua formazione politica ha vinto le elezioni parlamentari “in modo convincente” per la terza volta consecutiva dal 2016, e che da oggi “inizierà la formazione della maggioranza parlamentare”.

“Da domani mattina – ha detto il premier – inizieremo a formare una nuova maggioranza parlamentare per il nostro terzo Governo. Continueremo la nostra politica, che negli ultimi otto anni ha protetto i cittadini croati dalle crisi, ha preservato l’economia croata e ha reso possibile il raggiungimento di numerosi obiettivi strategici, sia a livello nazionale che internazionale”.

Manovre politiche per il controllo dell’Assemblea croata

Inizia così il delicato gioco politico per creare alleanze e coalizioni di gruppo in Croazia, che nel 2023 è stata assunta nella zona Schengen e anche in quella dell’euro. La formazione verde “Mozemo!” ha invitato tutti i maggiori partiti della Croazia a unirsi per “rovesciare” il partito Unione democratica croata del premier Plenkovic. “Non dobbiamo dimenticare che l’obiettivo numero uno è togliere il potere all’HDZ. Questo obiettivo è ancora raggiungibile”, ha detto il leader politico della formazione, Sandra Bencic, sottolineando anche che “è ancora possibile uno scenario in cui il partito HDZ venga escluso dal Governo”. Secondo Bencic “sul tavolo c’è la possibilità che il Partito socialdemocratico, al secondo posto per le preferenze degli elettori, si accordi per un Governo di minoranza che tutti gli altri partiti sosterranno in Parlamento”.