Emirati Arabi: firmato accordo sull’export di GNL con Malesia

Il combustibile proverrà dal progetto emiratino “Ruwais LNG” a basse emissioni di carbonio

ADNOC, il gigante dell’energia degli Emirati Arabi Uniti, ha annunciato di “aver firmato un accordo a lungo termine di tempo che prevede le esportazioni di gas naturale liquefatto (GNL) verso la compagnia Petronas della Malesia per i 15 anni a venire”.

In un comunicato stampa ADNOC ha sottolineato che si tratta di uno dei “più importanti  accordi internazionale nell’ambito del progetto di produzione di GNL a basse emissioni di carbonio nel centro industriale di Ruwais

Secondo ADNOC l’accordo della durata di 15 anni per la fornitura di un milione di tonnellate di GNL all’anno alla Malesia “converte un precedente accordo preliminare con Petronas in un accordo definitivo”. Il GNL, che sarà esportato verso la Malesia, sarà prodotto principalmente nell’ambito del progetto “Ruwais LNG”, attualmente in fase di sviluppo nella città industriale di Ruwais, nell’emirato di Abu Dhabi degli Emirati Arabi Uniti. Le consegne dovrebbero iniziare nel 2028, dopo l’avvio delle operazioni commerciali da parte della “Ruwais LNG”.

Secondo ADNOC tutti gli 8+ milioni di tonnellate di GNL della capacità produttiva annuale del progetto di Ruwais “sono già stati impegnati con i più importanti clienti internazionali attraverso accordi commerciali a lungo termine”.

Per Petronas l’accordo con ADNOC “rafforza la parte GNL del portafoglio della compagnia malesiana con una fornitura affidabile di energia a basse emissioni di carbonio per soddisfare la domanda interna della Malesia”, ha dichiarato Shamsairi Ibrahim, vicepresidente di “LNG Marketing & Trading” di Petronas, secondo il quale “la cooperazione con ADNOC aumenterà la sicurezza delle forniture per i nostri clienti e favorirà una più profonda collaborazione tra i Governi degli Emirati Arabi Uniti e della Malesia”. Secondo Ibrahim, inoltre, l’accordo fornirà “soluzioni affidabili per la transizione energetica e per un futuro sostenibile”.