Grazie all’accordo con gli Emirati Arabi gli esportatori dei cinque Paesi dell’Unione economica eurasiatica potranno accedere ai mercati competitivi e in forte crescita non soltanto del Medio Oriente, ma anche dell’Africa, dell’Asia e dell’America Latina.
Thani bin Ahmed Al-Zeyoudi, ministro emiratino per il Commercio con l’Estero (nella foto), ha annunciato che gli Emirati Arabi Uniti e l’Unione economica eurasiatica (UEE) hanno concluso i negoziati per la stipula di un accordo di partenariato economico globale (APE). Come scrive l’agenzia di stampa degli Emirati Arabi “Wam” l’accordo di partenariato economico “ha lo scopo di potenziare gli scambi commerciali bilaterali tra il Paese del Golfo e i cinque membri della UEE, l’Armenia, la Bielorussia, il Kazakhstan, il Kirghizistan e la Russia”.
La situazione attuale e le prospettive dello sviluppo degli scambi commerciali tra gli Emirati Arabi e l’Unione economica euroasiatica è stata analizzata nel corso di alcune sessioni speciali del Forum Economico Eurasiatico di Verona che si è tenuto al Ras Al Khaimah dal 5 al 6 dicembre 2024.
“Con una popolazione complessiva di circa 200 milioni di abitanti e un Prodotto interno lordo che presto raggiungerà i 5.000 miliardi di dollari, l’Unione economica eurasiatica offre un ricchissimo ventaglio di opportunità per il settore privato emiratino, mentre gli Emirati Arabi e la loro crescente rete di partner commerciali globali offrono agli esportatori della UEE un accesso semplificato ai mercati competitivi e in forte crescita non soltanto del Medio Oriente, ma anche dell’Africa, dell’Asia e dell’America Latina. Questo accordo approfondisce i legami vitali tra il Golfo e la Grande Eurasia. Siamo davvero impazienti di vedere i benefici tangibili di questi legami più strettiW, ha dichiarato il ministro Al-Zeyoudi.