Eni acquisisce Neptune, un affare da 4,9 miliardi

Eni e Vår Energi (società di cui la stessa Eni detiene la maggioranza) hanno raggiunto un accordo per l’acquisizione di Neptune Energy Group Limited, società leader nell’esplorazione e produzione, con attività a basse emissioni e focalizzate sul gas in Europa occidentale, Nord Africa, Indonesia e Australia.

Neptune è stata fondata nel 2015 da Sam Laidlaw e attualmente è controllata da China Investment Corporation, da fondi gestiti da Carlyle Group e CVC Capital Partners e da alcuni manager della società. L’operazione si aggira sui 4,9 miliardi di dollari e riguarda l’intero portafoglio di Neptune con l’esclusione delle attività in Germania, che saranno scorporate e di quelli in Norvegia che saranno acquistate da Vår.

“Attraverso questa operazione Eni acquisisce un portafoglio di elevata qualità e a bassa intensità carbonica, con un’eccezionale complementarità a livello strategico e operativo. Riteniamo che il gas sia una fonte energetica ponte cruciale per la transizione energetica globale, e siamo impegnati ad aumentare la nostra quota di produzione di gas naturale al 60% entro il 2030. Neptune contribuirà al nostro portafoglio prevalentemente con risorse gas.” – ha commentato Claudio Descalzi, Ceo di Eni Descalzi.