ENI investe in Egitto: 7,7 miliardi in 4 anni

ENI è pronta a effettuare nuovi ingenti investimenti in Egitto. Insieme ad alcuni partner il colosso italiano dell’energia programma 7,7 miliardi di dollari di investimenti in 4 anni, come spiegato dall’amministratore delegato del gruppo, Claudio Descalzi, nel corso di un incontro tenutosi il 3 settembre con il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi. Alla riunione hanno partecipato anche il ministro egiziano del Petrolio e delle Risorse Minerarie Tāreq al-Mollā e alti funzionari dell’Eni.

Al-Sisi, come si legge in una nota diffusa dal portavoce della presidenza, “ha auspicato un ulteriore avanzamento della proficua collaborazione tra Egitto ed Eni nei settori della ricerca, dell’esplorazione, dello sviluppo e della produzione, con l’obiettivo di sfruttare le risorse egiziane nel settore energetico e di valorizzare gli enormi successi ottenuti in questo senso negli ultimi anni”.

Descalzi ha confermato l’impegno dell’azienda a potenziare i suoi progetti di successo in Egitto illustrando i prossimi piani di ricerca ed esplorazione e le “attività di sviluppo che consentiranno all’Eni di mantenere alti i tassi di produzione dei giacimenti”.  Si è infine parlato di efficienza energetica e sostenibilità e dei progressi fatti in questo campo al fine di una transizione energetica che sia in linea con il protocollo d’intesa firmato nel marzo 2023.