Le prime stime di Eurostat per il trimestre gennaio-marzo 2024 vedono un aumento del PIL destagionalizzato rispetto al trimestre precedente dello 0,3% sia per quanto riguarda l’eurozona che l’Unione europea. Nel quarto trimestre del 2023 invece il PIL era in diminuizione dello 0,1% nell’area dell’euro mentre era rimasto stabile nell’UE. Confrontando il primo trimestre 2024 con lo stesso periodo del 2023 si vede una crescita del PIL destagionalizzato dello 0,4% nell’area dell’euro e dello 0,5% nell’UE.
Tra gli Stati membri (ma non sono ancora disponibili tutti i dati), l’Irlanda è quella che cresce di più (+1,1%) seguita da Lettonia, Lituania e Ungheria (tutte +0,8%). L’unico Paese in contrazione è invece la Svezia (-0,1%). Tra gli Stati maggiori Francia e Germania crescono dello 0,2%, l’Italia dello 0,3% e la Spagna dello 0,7%.
Eurostat ha comunicato anche i dati relativi all’inflazione annuale che ad aprile 2024 che dovrebbe essere stabile al 2,4%, stabile rispetto al mese di marzo. Tra le principali componenti dell’inflazione dell’eurozona, i tassi di inflazione più alti sono relativi ai servizi (3,7%) , alimentari, alcol e tabacco (2,8%). Quindi ci sono i beni industriali non energetici (0,9%) ed energia (-0,6%).