L’area dell’euro ha fatto segnare un avanzo del commercio internazionale di beni pari a 12,5 miliardi di euro. Il dato relativo a settembre 2024 è in netta crescita rispetto ai +9,8 miliardi di euro registrati di settembre 2023.
Secondo i dati riportati dal servizio di statistica dell’Unione europea (Eurostat) le esportazioni di beni dall’Eurozona verso il resto del mondo questo settembre sono state pari a 237,8 miliardi di euro, con un aumento dello 0,6% rispetto al settembre 2023 quando si erano fermate a 236,4 miliardi di euro mentre al contrario sono scese le importazioni: 225,3 miliardi di euro 226,6 miliardi di euro del 2023 (-0,6%).
Netto l’aumento dell’avanzo rispetto ad agosto 2024, con un incremento da 4,1 a 12,5 miliardi di euro, un dato determinato principalmente da un incremento del surplus per macchinari e veicoli (da +9,7 miliardi di euro a +13,8 miliardi di euro) mentre è sceso il deficit relativo all’energia da 25,7 miliardi di euro a 22,3.
Particolarmente positivo è poi il dato guardando al periodo da gennaio a settembre 2024, con un surplus di 140,8 miliardi mentre nello stesso periodo del 2023 era solo di 13,9 miliardi frutto di esportazioni per 2.136,7 miliardi (+ 0,4%), e importazioni sono scese del 5,6% a 1.995,8 miliardi.