Munizioni ordinate, pagate ma mai consegnate: nelle tasche dei funzionari corrotti del ministero della Difesa ucraino finiscono 36 milioni di euro
Il Servizio di sicurezza dell’Ucraina (Sluzhba bezpeki Ukraïni, SBU), un’agenzia d’intelligence del Paese, ha annunciato di “aver scoperto un sistema di corruzione” ai vertici del ministero della Difesa ucraino che ha causato allo Stato danni finanziari stimati in almeno 36 milioni di euro. In poche parole si è trattato di una “fornitura di munizioni pagata, ma mai consegnata”. Alcuni importanti ufficiali ed ex funzionari del ministero della Difesa sono accusati di “aver preso il denaro, ricavato dai finanziamenti occidentali, insieme a dirigenti della società che avrebbe dovuto fornire le munizioni”.
L’indagine risale a fatti accaduti nell’agosto 2022, quando i funzionari firmarono un contratto per proiettili di artiglieria del valore 36 milioni di euro (39,6 milioni di dollari) con la società Lviv Arsenal, con sede a Leopoli”, una città nell’estremo ovest del Paese al confine con la Polonia. Dopo aver ricevuto il pagamento, i dipendenti dell’azienda avrebbero dovuto trasferire i fondi a un’azienda registrata all’estero, che avrebbe poi consegnato le munizioni all’Ucraina. Tuttavia, secondo gli investigatori, la merce non è mai stata consegnata e il denaro è stato invece inviato su vari conti in Ucraina e nei Balcani. In questo momento sono cinque gli indagati: un alto funzionario del Dipartimento acquisti del Ministero della difesa e il suo predecessore, due dirigenti dell’azienda di Leopoli che produce, ma soprattutto importa, armi e munizioni e il rappresentante di un’azienda straniera, non meglio precisata.
Come ha scritto il quotidiano italiano online Il Post “la corruzione rimane molto diffusa in Ucraina, ed è uno degli ostacoli più grossi per il suo ingresso nell’Unione Europea: anche per questo recentemente i tentativi di contrastarla sono aumentati”. Si ricorda che nel 2023 in seguito alle pesanti accuse di corruzione era stato silurato l’ex ministro della Difesa, Oleksij Reznikov.
Per approfondire il tema del conflitto armato in Ucraina consigliamo la lettura dell’articolo di analisi di Pietro Batacchi “Ucraina, il punto militare”