Francia, Macron potrebbe accettare le dimissioni di Attal

Intanto i fuoriusciti da La France Insoumise di Mélenchon fondano un nuovo partito di sinistra radicale

A sorpresa le dimissioni del premier francese Gabriel Attal potrebbero essere accettate martedì 16 luglio. Lo riporta Le Figaro che spiega che durante l’incontro all’Eliseo del 12 luglio tra Gérald Darmanin, Élisabeth Borne e Gabriel Attal, Emmanuel Macron avrebbe espresso l’intenzione di accettare le dimissioni dopo l’ultimo consiglio dei Ministri fissato appunto per il 16 luglio.

Attal si era dimesso subito dopo il secondo turno delle legislative del 7 luglio, ma Macron le aveva rifiutate, come aveva spiegato lo stesso Macron, per “mantenere la stabilità del Paese”. Trovare una maggioranza di Governo dopo i risultati delle ultime elezioni sarà estremamente difficile: nessuno schieramento ha la maggioranza. E all’orizzonte ci sono importanti appuntamenti, su tutti le Olimpiadi di Parigi che inizieranno il 26 luglio.

Intanto i fuoriusciti da La France Insoumise, partito di Jean-Luc Mélenchon che è stato la sopresa delle ultime elezioni all’interno della coalizione vincente (ma senza maggioranza) Front Populaire, hanno ufficializzato il lancio ufficiale di un nuovo movimento che di chiama “L’Après” (Il dopo), Associazione per la Repubblica ecologica e sociale’.
Clémentine Autain, Raquel Garrido, Alexis Corbière, Daniel Simonnet, Hendrik Davi e Olivier Malaude saranno i leadere del movimento che vuole rappresentare una nuova forza radicale della sinistra francese.