Il ministro degli Interni, Darmanin: “Non voterò alcuna legge presentata dalla sinistra”
La leader del Rassemblement National francese, Marine Le Pen, ha denunciato le “losche manovre politiche”, avvenute durante la settimana tra i due turni elettorali delle ultime legislative, che “hanno impedito” la vittoria del suo partito. “L’Assemblea nazionale deve essere il riflesso della rappresentazione dell’insieme dei francesi in termini di peso politico”, ha detto Le Pen dopo essere arrivata alla sede dell’Assemblea nazionale con i suoi deputati, facendo riferimento al cosiddetto “fronte repubblicano”, organizzato e strumentalizzato dalla maggioranza uscente del presidente francese, Emmanuel Macron, e la sinistra, riunitasi nel “Nuovo Fronte Popolare”.
Intanto, il ministro degli Interni francese, Gerald Darmanin, ha dichiarato che non voterà neanche “una sola legge” all’Assemblea nazionale, presentata dalla sinistra riunitasi nel “Nuovo Fronte Popolare”. Il ministro ha garantito che si opporrà ai “governi che verranno da quella sinistra”. Darmanin, che per ora resta titolare di Place Beauveau, la sede a Parigi del ministero degli Affari Interni, è stato rieletto all’Assemblea nazionale alle ultime legislative. “Censurerò immediatamente persone e governi che verranno da questa sinistra”, ha sottolineato il ministro.