Gaza, 26 mila bambini feriti o uccisi nei 6 mesi di guerra

Sono i dati riportati dall'ONG Save The Children

Sono 26.000 bambini che in questi 6 mesi di offensiva israeliana, seguita agli attacchi di Hamas del 7 ottobre 2023, sono stati feriti o uccisi nella Striscia di Gaza. Si tratta di poco più del 2% della popolazione infantile della zona.

Lo dichiara Save the Children che sottolinea anche i danni arrecati dal conflitto al sistema sanitario locale e da quelli derivanti dal mancato accesso all’istruzione dei bambini.

In questi 6 mesi 33 bambini sono stati uccisi negli attacchi del 7 ottobre, più di 13.800 invece i minori uccisi a Gaza e 113 in Cisgiordania secondo i dati dell’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari (OCHA) e del Ministero della Sanità di Gaza. Degli ultre 12.000 bambini feriti, 1.000 hanno subito l’amputazione di una o di entrambe le gambe e 30 dei 36 ospedali sono stati bombardati, solo 10 sono oggi parzialmente funzionanti.

Il 90% degli edifici scolastici sono stati danneggiati e distrutti e dei 625.000 studenti registrati a Gaza, nessuno ha ricevuto un’istruzione formale da ottobre. I danni agli ospedali e alle scuole avranno ripercussioni sulla vita dei più piccoli per lungo tempo.

“La distruzione delle scuole, una grave violazione contro i bambini nei conflitti, avrà un impatto duraturo su una generazione il cui apprendimento rimarrà in pericolo anche dopo la cessazione delle ostilità – si legge in un comunicato di Save The Children – Lo stress emotivo causato dalle bombe, dalle perdite e dalla fame sta rendendo i bambini sempre più vulnerabili. Gli esperti di salute mentale e di protezione dell’infanzia avvertono che, poiché i fattori di stabilità come le case, le scuole e la vita familiare sono stati strappati via, i bambini rischiano di subire un impatto psicosociale duraturo”.