Gaza: annunciata riunione straordinaria della Lega Araba

Hamas e Fatah concordano la formazione di una commissione per gestire la Striscia di Gaza dopo la guerra

Mahmoud Abbas

Il Consiglio della Lega Araba terrà una riunione straordinaria a livello di ministri degli Esteri domenica 8 dicembre, su richiesta dello Stato di Palestina. Come ha annunciato l’ambasciatore palestinese presso la Lega Araba, Muhannad al Aklouk, “questa riunione fa seguito alla decisione del vertice congiunto arabo-islamico tenutosi a Riyadh, nell’Arabia Saudita, nel novembre del 2024”. Durante quel summit, i leader arabi e musulmani avevano adottato una posizione unitaria per chiedere la cessazione immediata delle operazioni militari israeliane e il rispetto dei diritti del popolo palestinese.

Mentre Israele rispetta i termini della tregua con il Libano, e ha ridotto la portata delle operazioni militari nella Striscia di gaza, i due movimenti palestinesi rivali Fatah e Hamas si stanno mobilitando per conservare il controllo dei territori e per trovare un accordo sulla formazione di una “commissione amministrativa per gestire la Striscia di Gaza dopo la fine della guerra”.

Come scrive l’agenzia d’informazione panaraba con sede a Londra “Al Araby al Jadeed”, l’accordo sarebbe stato raggiunto in linea di principio durante le discussioni che si sono tenute a Il Cairo, la capitale dell’Egitto, tra delegazioni di Fatah (il partito del presidente Mahmoud Abbas (nella foto), al potere in Cisgiordania) e Hamas (al potere a Gaza).

In base all’accordo preliminare la cosiddetta “commissione congiunta” dovrà amministrare Gaza “con il governo palestinese (l’Autorità nazionale palestinese, ANP, con sede a Ramallah) come punto di riferimento” e sarà “responsabile di tutti i settori della vita della popolazione palestinese (sanitario, economico, educativo, agricolo, dei servizi e delle strutture vitali), comprese le opere di soccorso e la gestione degli effetti della guerra e della ricostruzione”. Sul piano personale la “commissione” verrà formata per consenso nazionale, dopodiché il presidente dello Stato di Palestina, Mahmoud Abbas, emetterà un decreto di nomina di questa commissione.