Notizia shock: profitti della Mercedes più che dimezzati nel terzo trimestre del 2024.
Non c’è fine alle cattive notizie economiche che arrivano dalla Germania. La fonte è sempre Destatis, l’Ufficio federale di statistica della Germania, il cui direttore, Ruth Brand (nella foto), ha dovuto addirittura ripetere la celebre frase: “Non sparate sul pianista”.
La nuova dose riguarda il commercio estero tedesco. A settembre del 2024 le esportazioni dalla Germania verso i Paesi al di fuori dell’Unione europea sono diminuite del 4,7% rispetto ai risultati registrati nel mese precedente, scendendo a quota di 57,2 miliardi di euro. Gli Stati Uniti, il partner commerciale più importante per gli esportatori tedeschi, aiutano l’industria della Germania a stare a gala: verso gli USA sono state esportate merci per un valore di 13,4 miliardi di euro, registrando addirittura un +1,1% rispetto al corrispondente mese dello scorso anno. Al secondo Paese si trova la Cina che il mese scorso ha importato dalla Germania merci e servizi per un valore di 6,9 miliardi di euro, in calo del 9,6% rispetto all’analogo mese del 2023. A chiudere la trojka c’è il Regno Unito, le cui importazioni dalla Germania hanno segnato un +0,3%, salendo a 6,4 miliardi di euro. E malgrado le sanzioni occidentale sono aumentate anche le esportazioni tedesche verso la Russia che il mese scorso hanno registrato un +4,1% rispetto a settembre 2023, per un valore totale di 0,6 miliardi di euro.
In parte la contrazione del commercio della Germania con l’estero può essere legatoi alla situazione di grave crisi in cui si trova l’industria dell’auto tedesca. Nel terzo trimestre del 2024 la casa automobilistica tedesca Mercedes ha subito un crollo vero e proprio dei profitti: il risultato operativo è sceso di quasi la metà rispetto al periodo aprile-giugno, attestandosi a 2,5 miliardi di euro. Solo nel settore principale delle autovetture, l’utile operativo di Mercedes è sceso del 64%, a 1,2 miliardi di euro. “I risultati finanziari del terzo trimestre non soddisfano le aspettative che ci eravamo prefissati in Mercedes. Il calo è dovuto principalmente al difficile contesto di mercato e alla dura concorrenza, in particolare in Cina”, ha dichiarato il direttore finanziario di Mercedes, Harald Wilhelm (nella foto).
Lunedì, 28 ottobre, Pluralia pubblica un approfondimento di Riccardo Fallico sull’economia tedesca. Non mancate!