In calo le vendite di auto, comprese quelle elettriche.
Dopo la recessione economica, registrata in Germania nel 2024, l’economia tedesca dovrebbe crescere dello 0,3% nel 2025 per “accelerare” al +1,1% nel 2026. Sono queste le previsioni, pubblicate il 17 gennaio dal Fondo monetario internazionale (FMI), che segnano un risultato “finalmente positivo” per il PIL tedesco, dopo le stime pari alla contrazione dello 0,2% per l’anno appena concluso.
Uno degli indicatori molto caratteristici che descrivono bene la situazione dell’economia tedesca è il numero delle “licenze edilizie” che a novembre del 2024 (l’ultimo dato disponibile) è calato del 13%, per un totale di 17.900, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Secondo l’Ufficio federale di statistica della Germania (Destatis) “negli ultimi anni, il forte aumento dei tassi di interesse e dei prezzi delle costruzioni ha reso molto più difficile il finanziamento dei progetti edilizi”. In un rapporto gli analisti di Destatis hanno sottolineato che “le norme burocratiche hanno fatto la loro parte sovraccaricando sia le autorità che gli investitori. La regolamentazione dei mercati degli affitti ha poi fatto il resto”, si legge nel rapporto di Destatis il quale sottolinea che, al momento, “non vi è alcun segno di un’inversione di tendenza”.
Anche l’Istituto per la ricerca economica IFO, a dicembre 2024, ha rilevato che il 53,6% delle imprese edili tedesche lamentava una mancanza di ordini: “I problemi strutturali nell’edilizia abitativa permangono. Il nuovo governo federale si troverà ad affrontare grandi sfide per creare lo spazio abitativo urgentemente necessario”, ha dichiarato Klaus Wohlrabe (nella foto) dell’IFO.
Intanto continuano ad arrivare le statistiche allarmanti riguardo alla situazione dell’industria dell’auto tedesca. Nel 2024 la casa automobilistica tedesca Volkswagen ha venduto poco più di 9 milioni di veicoli registrando un calo del 2,3% rispetto ai risultati registrati nel 2023. In un comunicato stampa Volkswagen ha scritto che “il calo delle vendite è stato particolarmente marcato in Cina (-10%) mentre in Europa si è registrato una contrazione dello 0,4 per cento”. Nel Nord America e nel Sud America la casa automobilistica ha invece registrato rispettivamente un aumento delle vendite del 6% e del 15 per cento. A preoccupare Volkswagen è il costante calo delle vendite dei veicoli elettrici, con una flessione nel 2024 del -3,4% rispetto al 2023.
Per quanto riguarda le auto di lusso, nel 2024 le vendite di veicoli della casa automobilistica tedesca Porsche (appartiene al gruppo Volkswagen) in Cina hanno subito un forte calo, pari al 28% rispetto all’anno precedente. “Colpiti dalla crisi immobiliare e dalla debole economia – scrive Porsche in una nota informativa -, i clienti cinesi più abbienti esitano ad effettuare acquisti di lusso”. Lo scorso ottobre Porsche aveva annunciato che “avrebbe ridotto la propria rete di concessionari in Cina a causa della continua debolezza della domanda”.
La situazione analoga si è registrata anche per la casa automobilistica tedesca BMW, che nel 2024 è riuscita a vendere 2,45 milioni di veicoli del suo marchio principale, nonché di Mini e di Rolls-Royce, ovvero il 4% in meno rispetto ai risultati dell’anno precedente. A differenza della Volkswagen la BMW ha potuto contare su un aumento del 13,5% delle vendite di veicoli elettrici, un dato in controtendenza rispetto ai suoi concorrenti.
Auto invendute della Volkswagen in Cina