Germania, sabotato da estremisti ambientalisti l’unico impianto Tesla in Europa

La fabbrica di Grünheide produce circa 1.000 vetture ogni giorno, la produzione è bloccata almeno per una settimana

Elon Musk li ha definiti gli “eco-terroristi più stupidi sulla Terra” oppure “marionette in mano a gente che non ha buoni obiettivi ambientali. Fermare la produzione di veicoli elettrici, piuttosto che dei veicoli a combustibile fossile, è extrem dumm”. Che in tedesco significa “estremamente stupido”.

Il 5 marzo gruppo definito di “estremisti di sinistra” o “eco-terroristi” ha dato fuoco a un traliccio nella zona di Gosen-Neu Zitta, in Germania, mandando in blackout un’ampia area tra cui la città di Grünheide, dove si trova l’unico sito produttivo europeo di Tesla, al centro di recenti polemiche per un piano di espansione osteggiato da una buona parte dei residenti.

La fabbrica in seguito al guasto ha dovuto fermare la produzione e sospendere l’attività dei 12 mila operai cha lavorano nel sito almeno per tutta questa settimana, si stima una produzione persa di circa 1000 autovetture al giorno.

Il gruppo a cui è stato attribuito il sabotaggio si chiama “Vulkan” che ha rivendicato l’attentato motivato con il fatto che la fabbrica, che produce circa 500.000 auto elettriche all’anno, sfrutta risorse naturali e manodopera e non è né ecologica né sostenibile auspicando anche la “completa distruzione della Gigafactory”. Secondo quanto riporta l’ANSA il gruppo era già stato protagonista di attentati incediari, uno dei quali prorpio contro questo stabilimento nel 2021, quando era ancora in costruzione.