Giappone, forte terremoto (7,1) ma con pochi danni

Intanto crescono le preoccupazioni per un futuro sisma potenzialmente molto distruttivo nella Fossa di Nankai

Una forte scossa di terremoto al largo della costa di Nichinan, a est dell’isola meridionale di Kyushu, nel Giappone meridionale è stata registrata l’8 agosto. Il terremoto è stato di magnitudo 7.1, con ipocentro a 30 chilometri di profondità.

Non sono stati riportati gravi danni e nelle prime ore dopo il sisma si contano solo 3 feriti. Preoccupazioni erano state diffuse nelle prime ore per eventuali rischi tsunami (memori della tragedia capitata a Fukushima nel 2011) ma l’allarme è poi rientrato e sono stati registrati solo alcuni piccoli tsunami lungo la costa nelle prefetture di Miyazaki, e di Kochi.

Alle centrali nucleari potenzialmente interessate di Ikata e Sendai, nelle prefetture di Ehime e Kagoshima, non sono state riscontrate anomalie. Mentre sono stati temporaneamente sospesi i viaggi dello Shinkansen, il treno ad alta velocità, nella zona.

L’Agenzia meteorologica giapponese (JMA) ha spiegato che dopo le ultime rilevazioni è diventato più elevato il rischio di un terremoto distruttivo nella zona della Fossa di Nankai, sempre sulla costa pacifica: la popolazione è stata invitata a prepararsi per ogni evenienza visto che le ultime stime delle autorità parlano di possibilità del 70-80% che un magnitudo di magnitudo 8 o 9 si possa verificare in questa zona entro 30 anni. E potrebbe causare oltre 300.000 morti.