Masato Kanda, consigliere speciale del primo ministro del Giappone, è stato eletto presidente della Banca asiatica di sviluppo
Il Governo giapponese ha annunciato lo stanziamento di circa 10 miliardi di dollari nei settori che sviluppano i sistemi di intelligenza artificiale. Una parte dell’investimento andrà ai produttori di semiconduttori e di microchip tra cui la fabbrica per la lavorazione dei metalli di terre rare “Rapidus” nella città di Chiyoda. I fondi provengono dal cosiddetto “bilancio supplementare per le innovazioni” presentato dal neo primo ministro nipponico, Shigeru Ishiba, che subito dopo l’insediamento al vertice dell’esecutivo ha annunciato un piano finanziario, da 10.000 miliardi di yen (circa 66,6 miliardi di dollari) da qui al 2030, volto a sostenere le industrie altamente tecnologiche.
Come scrive il quotidiano “The Japan Times” i “fondi includono 7 miliardi di dollari per la ricerca e lo sviluppo di chip di nuova generazione e computer quantistici, mentre altri 3,16 miliardi di dollari andranno a sostegno della produzione locale di chip avanzati, indispensabili per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale”.
In questo modo il Giappone da una parte vuole smarcarsi dalla preoccupante dipendenza dai produttori taiwanesi di microchip, mentre dall’altra Tokio spera di poter tenere il passo degli Stati Uniti e della Cina nello sviluppo di tecnologie all’avanguardia.
E nell’ambito di questo e di altri nuovi impegni finanziari del Giappone, Masato Kanda (nella foto), attuale consigliere speciale del primo ministro del Giappone, Ishiba, è stato eletto presidente della Banca asiatica di sviluppo (Asian Development Bank, ADB). Kanda, 59 anni, assumerà l’incarico il prossimo 24 febbraio succedendo a un altro giapponese, Masatsugu Asakawa, il cui mandato sarebbe scaduto nel novembre del 2026. “L’ampia esperienza di Kanda nella finanza internazionale e la sua provata leadership nei formati multilaterali permetterà all’ADB di navigare attraverso complessi problemi economici globali e rafforzerà la cooperazione internazionale”, ha commentato il governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta, che è anche presidente del consiglio dei governatori dell’ADB. Come ricordano i media giapponesi, nel corso della sua carriera, Kanda ha ricoperto anche l’incarico di viceministro delle Finanze per gli affari internazionali, di vicecommissario dell’Agenzia per i servizi finanziari, di vicedirettore generale dell’Ufficio bilancio e di assistente viceministro per la Pianificazione politica. A partire dal 2016, è stato anche presidente della commissione per la governance aziendale dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE).