Il 67 enne ex ministro della Difesa è il nuovo leader del PLD e primo ministro designato
Shigeru Ishiba, ex ministro della Difesa ed esperto politico, ha vinto il ballottaggio ed è il nuovo leader del Partito liberaldemocratico (PLD) del Giappone. Alla quinta candidatura per la guida del partito che dal 1955 governa quasi ininterrottamente il Paese, Il 67enne Ishiba ha sconfitto il ministro della Sicurezza economica Sanae Takaichi per 215 voti contro 194.
L’elezione varrà a Ishiba anche la nomina a premier visto che il PLD controlla entrambe le camere del Parlamento giapponese. Sarà così il successore di Fumio Kishida, dimissionario dopo i recenti scandali sull’uso di fondi politici, e sarà nominato il 1 ottobre.
Nove erano i candidati in quella che è stata una delle elezioni interne ai liberaldemocratici più incerte di sempre. Tra i nomi favoriti, oltre a quelli che sono andati al ballottaggio finale, c’era anche quello del 43 enne Shinjiro Koizumi, figlio dell’ex premier Junichirō Koizumi.
Ishiba è considerato un veterano della politica giapponese ed è critico circa il rapporto tra Giappone e Stati uniti che considera asimmetrico e crede che Tokyo debba diminuire la sua dipendenza dall’alleato per la difesa. Durante la campagna per la leadership del partito ha parlato anche dell’esigenza della creazione di una “NATO asiatica”.
Tra i motivi di attrito con gli USA c’è anche la questione dell’acquisizione annunciata e poi non più andata in porto di U.S. Steel da parte di Nippon Steel. Ishiba aveva spiegato a Reuters che in quella circostanza il Giappone era stato ingiustamente considerato un rischio per la sicurezza nazionale statunitense. E’ un forte sostenitore dello sviluppo delle energie rinnovabili e critico nei confronti del nucleare.
“Farò del mio meglio per dire la verità con coraggio e per rendere questo paese un posto sicuro, dove tutti possano tornare a vivere con il sorriso”, ha spiegato dopo la vittoria.
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