Gli USA tornano a inasprire le sanzioni al Venezuela

La "General License 44" che autorizzava transazioni relative alle operazioni nel settore oil & gas è scaduta il 18 aprile 2024

 

 

Gli Stati uniti hanno deciso di reintrodurre le sanzioni sul settore petrolifero del Venezuela.

Lo ha comunicato il Dipartimento di Stato americano spiegando che: “Dopo un attento esame dell’attuale situazione in Venezuela, gli Stati Uniti hanno stabilito che Nicolas Maduro e i suoi rappresentanti non hanno pienamente rispettato gli impegni assunti nell’ambito dell’accordo sulla roadmap elettorale, firmato dai rappresentanti di Maduro e dell’opposizione alle Barbados nell’ottobre 2023″.

Per questo motivo la “General License 44” che autorizzava transazioni relative alle operazioni nel settore oil & gas in Venezuela in scadenza il 18 aprile non sarà rinnovata.

A ottobre 2023 gli Stati uniti avevano allentato le sanzioni dopo che il Governo e i partiti di opposizione in Venezuela avevno trovato un accordo sulle elezioni. La situazione però è precipitata al momento della verità: al leader dell’opposizione, Carolina Machado, è stato vietato di candidarsi e anche la sua sostituta designata non è riuscita a registrare la sua candidatura.

“Siamo preoccupati per il fatto che Maduro e i suoi rappresentanti abbiano impedito all’opposizione democratica di registrare il candidato di loro scelta, abbiano molestato e intimidito gli oppositori politici e abbiano ingiustamente detenuto numerosi attori politici e membri della società civile – si legge in un comunicato del Dipartimento di Stato USA –  Chiediamo nuovamente a Maduro di consentire a tutti i candidati e partiti di partecipare al processo elettorale e di rilasciare tutti i prigionieri politici senza restrizioni o ritardi”.

Alle società operanti del settore oil&gas saranno dati 45 giorni per liquidare le proprie attività e transazioni nel settore del petrolio e del gas nei Paesi OPEC.