Google potrebbe essere costretta a vedere Chrome, il popolare browser che ha scalato tutte le classifiche di utilizzo negli ultimi anni. La mossa rientrerebbe negli sforzi dell’amministrazione Biden per limitare i poteri delle Big tech che vengono considerati alla stregua di monopoli. Secondo quanto riportato da Bloomberg il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti avrebbe l’intenzione di chiedere a un giudice di costringere Google Alphabet a vendere il browser dopo che ad agosto 2024 è stato stabilito che Google ha monopolizzato il mondo delle ricerche su internet.
Google controlla non solo la navigazione delle persone sul web ma anche gli annunci pubblicitari che vedono; il mix di utilizzo del motore di ricerca Google e del browser Chrome porta a raccogliere essenziali informazioni sul comportamento degli utenti.
La risposta di Google, riportata da Reuters, spiega che il Dipartimento di Giustizia ha un approccio “radicale che va ben oltre le questioni legali di questo caso” e che porterà a danneggiare i consumatori. La maggioranza degli utenti internet a livello globale usa Chrome, che copre il 61% del mercato negli Stati Uniti e ha percentuali ancora superiori nel mobile. Questo dà la dimensione della portata del provvedimento che il Dipartimento di Giustizia statunitensi starebbe per adottare, la perdita del suo Browser per Google significherebbe dinmiuire la capacità di profilazione degli utenti e quindi minori entrate pubblicitarie. L’azienda ha già annunciato che ricorrerà contro il provvedimento una volta che ci sarà una sentenza definitiva che, sempre secondo Reuters, dovrebbe arrivare entro la fine dell’estate 2025.