Edgard Leblanc Fils è stato nominato dal Consiglio di transizione, a lui il difficile compito di ridare stabilità a un Paese sull'orlo del baratro
Non avrà vita facile Edgard Leblanc Fils, nominato presidente di Haiti dal Consiglio di transizione formatosi il 26 aprile. Sulle spalle dell’ex presidente del Senato haitiano e del primo ministro Fritz Bélizaire c’è il gravoso compito di dare stabilità al Paese, difenderlo dalle gang criminali che imperversano ormai da mesi e costruire un percorso che porti alle elezioni.
Un compito irto di ostacoli: subito dopo l’insediamento del Consiglio di transizione Jimmy “barbecue” Cherizier, un ex agente di polizia ora leader della coalizione di bande “Viv Ansanm” che controlla la maggior parte della capitale Port-au-Prince, aveva fatto sapere che non avrebbe accetto l’ingresso della una Forza multinazionale di sostegno alla sicurezza (FMAS) guidata dal Kenya e autorizzata dalle Nazioni unite. Questo contingente era stato pensato dall’ONU già a ottobre 2023, allo scoppio della crisi, per dare aiuto alle forze di polizia che non riuscivano a controbattere alle violenze delle bande. Ma non è ancora diventato operativo. “Considereremo i membri di essa come degli invasori e sarà per noi infatti impossibile collaborare con invasori che vengono a calpestare la nostra indipendenza”, ha spiegato Cherizier.
Sono seguite le richieste ambiziose di un’amnistia per tutti i delitti perpetrati in questi mesi e la richiesta di partecipare attivamente alla formazione del nuovo governo: “O ci sediamo tutti attorno al tavolo, oppure il tavolo verrà distrutto con tutti noi”.
Ad Haiti, nei primi tre mesi del 2024, è stata uccisa una persona ogni ora, secondo le stime ONU e le notizie che arrivano dalla porzione occidentale dell’isola di Hispaniola parano di violenze sessuali di massa, rapimenti, torture, estorsioni da parte delle gang. Il potere è tale che sono riusciti a bloccare porti e aeroporti e a impedire il rientro in patria dell’ex primo ministro Henry che era all’estero per organizzare la missione di sicurezza delle Nazioni unite.