Hunter Biden colpevole per acquisto illegale di arma da fuoco

Il figlio del presidente degli Stati uniti aveva mentito sulla sua dipendenza da droghe

Hunter Biden, figlio dell’attuale presidente degli Stati uniti, Joe Biden, è stato giudicato “colpevole” da una giuria di 12 membri della corte federale di Wilmington, nel Delaware.

Biden Jr: era accusato di aver mentito relativamente al suo uso di droghe per comprare una pistola, fatto quest’ultimo molto facile negli USA ma illegale se si è dipendenti da sostanze stupefacenti. Tre i capi d’accusa a carico del 54 enne che è il primo figlio di un presidente degli Stati uniti ad essere stato condannato in un processo.

Biden non sarà incarcerato in attesa della condanna che dovrebbe essere stabilita entro 120 giorni, secondo quanto comunicato dal giudice e riportato da Reuters, quindi prima dell’appuntamento elettorale del 5 novembre. Sarebbero tuttavia gli stessi democratici a poter “usare” questa sentenza cercando di confutare le affermazioni di Donald Trump circa un uso della magistratura da parte del rivale presidente per vincere anche le prossime elezioni. Solo lo scorso 30 maggio lo stesso Trump era stato il primo ex presidente degli Stati Uniti a essere riconosciuto colpevole di un reato nell’ambito del caso “Stormy Daniels”.

“Sono più grato per l’amore e il sostegno della mia famiglia che deluso dal risultato – ha spiegato il figlio del presidente degli Stati uniti secondo quanto riporta la CNN – La guarigione è possibile per grazia di Dio e io sono fortunato a sperimentare questo dono un giorno alla volta”.

All’inizio del processo Joe Biden aveva spiegato: “Sono il Presidente, ma sono anche un padre”, ma non aveva voluto commentare il procedimento.