I Paesi africani aumentano la produzione e l’export di idrocarburi

Nei primi sette mesi dell’anno in Algeria sono stati scoperti 14 nuovi giacimenti di petrolio e di gas naturale. Come ha dichiarato il direttore generale della compagnia gaspetrolifera nazionale dell’Algeria, Rachid Hachichi, “queste nuove riserve di idrocarburi sono destinate ad aumentare notevolmente il potenziale produttivo e di export dell’Algeria”. Secondo Hachichi “la stabilità e la ripresa economica degli ultimi anni hanno messo l’Algeria al centro dell’attenzione delle grandi compagnie energetiche internazionali, come Exxon Mobil, Chevron e l’italiana Eni, e si sono tradotti nella conclusione di numerosi accordi internazionali”.

Intanto si è saputo che la Libia si è attestata come il “maggior esportatore di petrolio nel continente africano nel 2023”. Stando ai recenti dati dell’Organizzazione dei Paesi esportatori del petrolio (OPEC), la Libia ha raggiunto lo scorso anno una media produttiva di 1,189 milioni di barili di petrolio al giorno. A seguire, vi sono la Nigeria (1,187 milioni di barili al giorno) e l’Angola (1,098 milioni di barili al giorno). Al quarto posto della classifica “africana” dell’OPEC si è posizionata l’Algeria con una media di 973.000 barili di petrolio al giorno, davanti all’Egitto (453.000 barili), il Congo (271.000 barili) e il Gabon (223.000 barili).