UE, i social Meta potrebbero diventare a pagamento (senza pubblicità)

Meta starebbe studiando la possibilità di mettere a pagamento i suoi popolari social network in Europa. Parliamo di alcune tra le più popolari app, ormai diventate parte integrante delle abitudini e delle esigenze quotidiane per milioni di persone.

Lo riporta il Wall Street Journal che fa seguito alle indiscrezioni già riportate un mese fa dal New York Times: Meta avrebbe sottoposto all’autorità di regolamentazione UE un piano per far pagare fino a 14 dollari (13 euro) gli utenti di Intagram e Facebook per accedere a versioni senza pubblicità dei popolari “social”, sarebbe anche previsto un prezzo aggiuntivo di 6 dollari per ogni ulteriore profilo. E si tratterebbe di tariffe mensili, non annuali.

Per l’azienda di Mark Zuckerberg sarebbe un cambiamento epocale. “Meta crede nel valore dei servizi gratuiti supportati da annunci personalizzati. Tuttavia, continuiamo a valutare opzioni che garantiscano la conformità ai requisiti regolatori in continua evoluzione. Al momento non abbiamo ulteriori informazioni da condividere”, ha spiegato un esponente di Meta secondo quanto riporta il Corriere della Sera. Il concetto chiave è: si può evitare di vedere la pubblicità e non offrire l’accesso ai propri dati personali, ma per far questo bisogna pagare una fee.

Meta a inizio 2023 è stata multata per 390 milioni di euro dal commissario irlandese per la privacy a causa di alcune violazioni relative agli obblighi di trasparenza e al trattamento dei dati personali.  Anche Elon Musk aveva nei giorni scorsi spiegato che il suo X-Twitter potrebbe diventare a pagamento, in questo capo lo scopo sarebbe quello di eliminare la proliferazione dei bot.