Per i beni inseriti nel paniere di base, come carne e formaggio sarà invece pari a zero
Il Brasile potrebbe arrivare ad avere l’Imposta di valore aggiunto (IVA) più alta del mondo. L’imposta potra arrivare al 27,97% il livello più alto a livello globale, con l’Ungheria al 27% in seconda posizione mentre negli Stati uniti è in media del 6,6% secondo quanto riporta il thik tank Washington Tax Foundation.
Secondo quanto spiega il ministero brasiliano all’economica – come riporta l’ANSA – le modifiche apportate dalla Camera dei Deputati al disegno di legge per la riforma tributaria, fortemente voluta dal presidente Lula e in discussione ormai da anni, se il testo verrà approvato l’aliquota reale sui consumi arriverà al 27,97%, ovvero 1,47% in più di quanto previsto inizialmente nella riforma.
Il governo brasiliano ha la necessità di ricavare fondi dai beni di consumo per compensare la spesa pubblica e finanziare alcuni sgravi fiscali come quelli relativi a carne, formaggio, riso e alcuni medicinali che, come beni inseriti nel paniere di base, avranno invece IVA nulla. I nuovi schemi tributari, una volta definitivamente approvati, dovrebbero entrare in vigore a partire dal 2026.