La Germania è il principale partner commerciale della Cina in Europa da 49 anni consecutivi. Il gruppo Volkswagen ha annunciato un nuovo investimento di 2,5 miliardi di euro per espandere le attività in Cina.
Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, è arrivato domenica 14 aprile in Cina per una visita di tre giorni, volta a rafforzare le relazioni economiche con il principale partner commerciale di Berlino. Scholz è atterrato a Chongqing, uno dei maggiori centri industriali cinesi, insieme a una folta delegazione di ministri e uomini d’affari, tra cui il ministro dell’Agricoltura, Cem Özdemir, dei Trasporti, Volker Wissing, e dell’Ambiente, Steffi Lemke. “La Cina rimane un importante partner economico”, ha detto Scholz ai giornalisti, sottolineando che “cercherà di ottenere condizioni più competitive per le aziende tedesche che operano nella seconda economia mondiale”.
La Germania è il principale partner commerciale della Cina in Europa da 49 anni consecutivi, mentre Pechino lo è per Berlino solo da otto anni di fila. Nel 2023 gli investimenti diretti tedeschi in Cina hanno toccato il massimo storico di circa 12 miliardi di euro, mentre alla vigilia del viaggio di Scholz il gruppo Volkswagen ha annunciato un nuovo investimento di 2,5 miliardi di euro per espandere le attività in Cina.
Quella di Scholz è la seconda visita ufficiale da quando il cancelliere ha preso in mano nel 2021 le redini del Governo tedesco. Il viaggio cade in un momento particolare: da un lato le tensioni commerciali tra la Cina e l’Unione Europea rischiano di inasprirsi in seguito alle indagini antitrust, lanciate da Bruxelles nei confronti dei produttori cinesi di autoveicoli, di pannelli solari, di turbine eoliche e di carrozze ferroviarie. Mentre dall’altro stanno salendo di grado le divergenze diplomatiche, soprattutto per le tensioni tra Pechino e Taiwan. Inoltre a livello geopolitico, Scholz cercherà di convincere il presidente cinese, Xi Jinping, a usare la sua influenza per contenere la sua controparte russa, Vladimir Putin, e contribuire a porre fine alla guerra in Ucraina. “Date le strette relazioni tra Cina e Russia, Pechino ha la possibilità di influenzare Mosca”, ha spiegato una fonte del governo tedesco.
Ma i temi politici non saranno quelli dominanti. Come hanno sottolineato le fonti della Cancelleria di Scholz la visita avrà un’impronta “decisamente pragmatica, economica, industriale e commerciale”: domenica 14 aprile Scholz ha visitato il sito di produzione di un’azienda tedesca di motori a idrogeno sostenibili a Chongqing. Lunedì 15 aprile a Scholz è stata dimostrata la sede di Shanghai di un’azienda tedesca di materie plastiche che lavora su tecnologie verdi e sostenibili. Martedì, 16 aprile Scholz sarà ricevuto dal presidente, Xi Jinping, e dal premier, Li Qiang, a Pechino, dopodiché il cancelliere tedesco parteciperà insieme al premier Li Qiang a una riunione del “Comitato consultivo economico sino-tedesco” .
Per i media cinesi la visita di Scholz in una certa misura rappresenta semplicemente un “ritorno alla normalità delle relazioni bilaterali”. Come scrive il quotidiano “Global Times” ciò riflette, che la “tradizione di pragmatismo, razionalità e cooperazione vantaggiosa per tutti con la Cina è ancora mantenuta in Germania. L’esempio da seguire da molti altri Paesi occidentali”.