Inconterà il presidente dell'associazione che riunisce i produttori europei di autoveicoli, Luca De Meo. Sul tavolo l'indagine di Bruxelles sugli aiuti di stato di Pechino
Wang Wentao, ministro del Commercio cinese, è a Parigi dove incontrerà Luca De Meo, amministratore delegato di Renault e presidente dell’Associazione europea dei costruttori di automobili (ACEA). Sul tavolo l’impetuosa crescita dei veicoli a trazione elettrica cinesi a basso costo che sta “invadendo” anche il mercato europeo.
Lo riporta Reuters che spiega che al centro delle discussioni ci sarà l’indagine che la Commissione Europea sta svolgendo volta a verificare se l’industria cinese dei veicoli elettrici abbia effettivamente beneficiato di sussidi ingiusti. In Cina c’è stato un proliferarle di marchi produttori di veicoli elettrici che hanno provocato una rapida decrescita dei prezzi interni e ora una spinta all’export. Una dinamica, quella dell'”iper-produzoine” e della conseguente ricerca di sbocchi sui mercati esteri (a fronte anche di una domanda interna stagnante) che riguarda anche altri settori economici cinesi.
Secondo la Commissione europea le auto elettriche cinesi potrebbero rappresentare il 15% del mercato nel 2025; si lamenta il fatto che il settore abbia beneficiano di enormi sussidi statali, da qui le valutazioni in corso di Bruxelles per eventuali limitazioni e tariffe all’import. Una dinamica che la Cina ha etichettato come “protezionistica”.