Il primo faccia a faccia tra il premier indiano Modi e Zelensky

L’India sostiene il dialogo e gli sforzi diplomatici, volti a trovare una soluzione di pace per il conflitto armato in Ucraina

Desidero assicurare il popolo dell’Ucraina che l’India e io personalmente faremo tutto il possibile per trovare una soluzione di pace alla guerra in Ucraina. Lo ha dichiarato il 19 maggio scorso il premier indiano, Narendra Modi, che a margine del vertice del G7 ha incontrato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Da quando il 24 febbraio del 2022 era scoppiata la guerra russo-ucraina, è stato il primo incontro tra i due leader. “La guerra in Ucraina è un grosso problema per il mondo intero. Ha avuto molti e quanto pesanti impatti su tutto il mondo. Ma non vedo il conflitto come un problema politico o economico. Per me, questa è una questione di umanità, una questione di valori umani”, ha sottolineato il premier indiano.
Dopo il breve colloquio con Zelensky Modi ha scritto su Twitter che “l’India sostiene il dialogo e gli sforzi diplomatici per trovare il più presto possibile una strada da seguire verso la soluzione pacifica della crisi in Ucraina”. New Delhi continuerà dunque a fornire dell’assistenza umanitaria al popolo dell’Ucraina. Dal canto suo Zelensky ha chiesto a Modi di aiutare l’Ucraina a condurre lo sminamento dei territori e di fornire degli ospedali mobili.

Il 20 maggio il fondatore della società militare privata “Wagner PMC”, Yevgheny Prigozhin, ha rivendicato il pieno controllo della città di Artiomovsk (Bakhmut), nel Donbass.