31 anni fa, dopo la disintegrazione dell’Urss, le cinque repubbliche ex sovietiche diventarono Stati indipendenti
Nella città di Xi’an, nel nord-ovest della Cina, tutto è pronto per il primo vertice “Cina-Asia Centrale”, che si terrà nel periodo dal 18 al 19 maggio prossimi.
Al Forum internazionale, che sarà presieduto dal leader cinese, Xi Jinping, parteciperanno il presidente dell’Uzbekistan, Shavkat Mirziyeev, il presidente del Kazakistan, Kasim-Zhomart Tokayev, il presidente del Kirghizistan, Sadyr Zhaparov, il presidente del Tagikistan, Emomali Rahmon, e il presidente del Turkmenistan, Serdar Berdimuhamedov.
Sarà dunque il primo vertice in assoluto che vedrà riunirsi tutti i leader delle repubbliche ex sovietiche dell’Asia Centrale da quando, 31 anni fa dopo la disintegrazione dell’Urss, esse stabilirono le relazioni diplomatiche con la vicina e quanto immensa Repubblica Popolare Cinese.
Nei due giorni del vertice, i leader discuteranno della messa in funzione di un moderno meccanismo di cooperazione tra la Cina e l’Asia Centrale, della collaborazione più stretta possibile nei vari campi, dalla politica all’economia, dalla cultura all’istruzione, allo sviluppo delle società civili. Alla chiusura del vertice sarà firmata tutta una serie di importanti documenti politici ed economici.
In parallelo dal 16 al 20 maggio i capi dell’Uzbekistan, Kazakistan, Kirghizistan e Tagikistan si recheranno in Cina con visite di Stato.