ASEAN: Australia stanzia 2 miliardi di dollari a sostegno degli investimenti nel sud-est asiatico

L'Australia propone di analizzare gli eventuali rischi connessi alla crescente influenza della Cina

Anthony Albanese

È iniziato martedì 5 marzo a Melbourne un vertice speciale di due giorni per celebrare i 50 anni di partenariato tra l’Australia e l’Associazione delle nazioni del sud-est asiatico (ASEAN). Il primo ministro dell’Australia, Anthony Albanese, e i leader dell’ASEAN hanno discusso del rafforzamento della cooperazione e del futuro della regione, con un focus sulla Strategia economica australiana per il sud-est asiatico, lanciata dal Governo di Canberra nel settembre del 2023. Inoltre Albanese ha proposto ai partecipanti di analizzare le prospettive e gli eventuali rischi, legati alla crescente influenza della Cina nella regione.

Del gruppo ASEAN attualmente fanno parte Brunei, Cambogia, Filippine, Indonesia, Laos, Malesia, Myanmar, Singapore, Thailandia e Vietnam, mentre Timor Est ha lo status di Paese-osservatore in attesa dell’adesione, approvata dagli Stati membri “in linea di principio” ancora alla fine del 2022.

Mercoledì i partecipanti del summit discuteranno della cooperazione economica con un’attenzione particolare ai temi legati alla protezione dell’ambiente naturale e alla transizione energetica. Il premier Albanese ha annunciato l’istituzione di uno strumento finanziario speciale da 2 miliardi di dollari, da utilizzare per il sostegno agli investimenti delle aziende australiane nei Paesi del sud-est asiatico. Inoltre il primo ministro australiano ha annunciato lo stanziamento nel periodo 2024-2027 di 140 milioni di dollari a sostegno del programma, chiamato “Partenariato ASEAN per le infrastrutture”. L’Australia ha infine promesso di “semplificare e di snellire” le procedure burocratiche per dare una spinta allo sviluppo degli scambi economici e commerciali con i Paesi dell’ASEAN. Come ha notato Albanese “nel 2022 il flusso di investimenti tra l’Australia e l’ASEAN è stato pari a 307 miliardi di dollari”, mentre l’interscambio commerciale ha raggiunto quota 178 miliardi, pari al 15% dell’intero commercio dell’Australia con l’estero.