Sono in fase di ultimazione i lavori per la realizzazione della diga di Nachtigal, in Camerun.
Sitratta di un progetto di importanza strategica per il paese dell’Africa equatoriale che sta sviluppando le grandi potenzialità per la creazione di energia pulita sfruttando i tanti fiumi che caratterizzano la geografia dello stato.
In questo caso parliamo di un progetto de 1,2 miliardi di dollari che è stato sviluppato dalla società Nachtigal Hydro Power Company (NHPC), partnership pubblico-privata tra la Repubblica del Camerun, Electricité de France (EDF), International Finance Corporation (IFC), STOA e AFRICA50. Al progetto lavora anche l’azienda italiana ATB Riva Calzoni che sta installando le condotte forzate e l’intero pacchetto idromeccanico
L’impianto crea uno sbarramento sul fiume Sanaga nei pressi delle cascate di Nachtigal a circa 60 km dalla capitale Yaoundé. L’impianto ha una potenza installata di 420MW e produrrà in media 2,9TWh, corrispondente a circa un terzo del consumo della Rete interconnessa Sud del Camerun. Un vero e proprio game changer per la stabilità energetica locale.
Ma questo è solo l’ultimo dei progetti legati all’idroelettrico del Camerun, è da poco stata ultimata la diga Memve’ele sul fiume Ntem, a Nyabizan, un villaggio nel sud del paese che si trova a 300 km da Yaoundé non lontano dal confine con la Guinea Equatoriale.