In Egitto al via la costruzione del quarto reattore della centrale nucleare di Dabaa

La centrale nucleare costruita dalla società statale russa Rosatom “è un pilastro dello sviluppo economico dell’Egitto”

La costruzione del quarto reattore della centrale nucleare di Dabaa, in Egitto, “rappresenta uno dei pilastri dello sviluppo economico e sociale” del Paese nordafricano, avviato verso l’ammodernamento tecnologico  e lo sviluppo sostenibile, come previsto dal programma “Egypt Vision 2030”.

Come ha dichiarato il presidente dell’Egitto, Abdel Fattah al Sisi, in videocollegamento, dedicato la cerimonia dell’inizio di lavori  della costruzione dalla società russa Rosatom del quarto reattore della centrale di Dabaaa, a cui ha partecipato anche il leader russo, Vladimir Putin: “la crisi globale dell’approvvigionamento energetico conferma l’importanza della decisione strategica presa dallo Stato egiziano per rilanciare il programma di sviluppo del nucleare pacifico del Paese per la produzione di energia elettrica, in quanto contribuisce ad avere forniture energetiche sicure, economiche e a lungo termine, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili ed evitando l’impatto della fluttuazione dei prezzi”.

Per Putin “sta iniziando una nuova fase di costruzione della prima centrale nucleare in Egitto, un progetto di grande importanza per le relazioni russo-egiziane, la cui realizzazione darà senza dubbio un contributo significativo allo sviluppo dell’economia egiziana e aiuterà il Paese a rafforzare la sua base energetica. Contribuirà alla creazione di strutture produttive moderne, di posti di lavoro qualificati e alla risoluzione di questioni sociali”. Putin ha inoltre invitato il presidente egiziano a partecipare in persona al prossimo summit dei BRICS, che si svolgerà in Russia, nella città di Kazan in ottobre del 2024.

La centrale nucleare di Dabaa è un progetto congiunto tra la Russia e l’Egitto, il cui lancio risale alla fine del 2017. La centrale nucleare si trova vicino al Mare Mediterraneo, a una distanza di 350 chilometri da Il Cairo. I costi complessivi stimati per la costruzione della centrale ammontano a circa 29-30 miliardi di dollari. L’impianto, una volta completato, potrà produrre fino a 4.800 Megawatt di energia elettrica. Da parte sua, il direttore generale della società statale russa Rosatom, Aleksej Likhachev, ha sottolineato che i lavori sui tutti e quattro i reattori procedono in parallelo. “Ci sono più di 90 aziende egiziane tra i subappaltatori e i nostri partner commerciali, mentre la parte egiziana sta attuando tutti gli obblighi che le sono stati assegnati”, ha dichiarato Likhachev, secondo cui “il ciclo operativo della centrale nucleare, costruita in base alle più moderne tecnologie possibile, non sarà inferiore ai 100 anni”.