In Giappone si vota per il successore di Kishida

Sarà eletto il leader del Partito liberaldemocratico che sarà il nuovo capo del governo

Venerdì 27 settembre 2024 il Giappone sceglierà il nuovo leader del Jiminto, il Partito liberaldemocratico (PLD) e si deciderà così anche chi sarà il capo del nuovo governo visto che il partito ha la maggioranza in parlamento (e guida il paese quasi ininterrottamente dal 1955). In lizza ci sono ben 9 candidati anche se i favoriti secondo gli analisti sono 3: I tre favoriti: Shinjirō Koizumi definto centrista e figlio dell’ex primo ministro Junichirō Koizumi, Shigeru Ishiba ex ministro della Difesa con il governo Fukuda e la nazionalista Sanae Takaichi che, se fosse scelta, sarebbe il primo leader donna. Se vincesse Koizumi jr sarebbe invece il premier più giovane di sempre.

Il primo ministro uscente, Fumio Kishida, lascerà il suo posto e ha deciso di non candidarsi in seguito ai problemi di consenso del partito che sono seguiti agli scandali relativi all’uso illegale di fondi e al conseguente scioglimento delle habatsu, ovvero le potenti fazioni interne del partito. Proprio quest’ultimo fatto rende difficile fare pronostici.

A scegliere il leader del partito e quindi il prossimo primo ministro saranno i così detti “grandi elettori”, ovvero 368 parlamentari e altrettanti membri di base. Se non si raggiungesse la maggioranza assoluta al primo turno al secondo turno andrebbero i due candidati più votati e sarebbero scelti dai parlamentali e dalle 47 sedi locali del partito.

Dopo il voto Kishida e i suoi ministri si dimetteranno, e il parlamento si nominerà il nuovo leader del partito come suo successore. Non è escluso che poi il primo ministro indica immediatamente le elezioni generali.