In India i pomodori troppo cari spariscono dai menu dei popolari fast-food

McDonald’s, Subway e Burger King: “I pomodori indiani valgono oro, non ce lo possiamo permettere”. I prezzi dei pomodori, uno degli ingredienti di base della cucina tradizionale indiana, sono saliti a 200 rupie (2,10 euro) per un chilo.

Dopo McDonald’s e Subway anche Burger King è diventata la terza catena di fast-food in India ad eliminare i pomodori dal proprio menù. Insalate e hamburger costerebbero cifre esagerate ai consumatori indiani dopo l’impennata dei prezzi di questi ortaggi.
In una nota, citata dall’agenzia Reuters, Burger King, che gestisce in India oltre 400 ristoranti fast-food, ha motivato la decisione drastica con un tocco di umorismo: “Anche i pomodori hanno bisogno di una vacanza… non siamo in grado di aggiungere pomodori al nostro cibo”, si legge in alcuni avvisi alla clientela affissi nei punti vendita di Burger King in India.
Un rappresentante di Burger King India ha garantito però il “ritorno dei pomodori nel menù, il più presto possibile”
Il prezzo dei pomodori continua a salire in tutta l’India e ha raggiunto nei mercati al dettaglio la cifra da capogiro di 200 rupie per un chilo (2,10 euro), quattro volte il prezzo “normale”. In alcune località indiane sono state registrate proteste della popolazione dopo che il Governo di Narendra Modi ha fatto sapere che in luglio il prezzo medio per un chilogrammo di pomodori all’ingrosso era stato di sole 98 rupie.
Le consegne di pomodori e di altri ortaggi popolari, dalle carote alle cipolle, sono state interrotte in molte Stati indiani per via delle piogge monsoniche.
Il ministro delle Finanze dell’India, Nirmala Sitharaman, ha annunciato che il Governo, per far fronte alla crisi, ha deciso di importare pomodori dal vicino Nepal e ha anche promesso che saranno organizzate distribuzioni di pomodori a prezzi più bassi in tutto il Paese. Secondo gli ultimi dati sull’inflazione, in India, rispetto a un anno fa, i prezzi degli ortaggi e delle verdure sono aumentati del 37%.
Le piogge monsoniche hanno distrutto i raccolti, ma non sono riuscite a fermare la concorrenza. Secondo i media locali, la catena rivale Domino’s Pizza, ha abbassato i prezzi per attirare i clienti in fuga da McDonald’s, Subway e Burger King, offrendo loro una pizza a soli 0,55 euro, la più economica al mondo.