In tutto il mondo vanno a ruba le magliette con la foto iconica di Trump

In tutto il mondo, dalla Cina agli Stati Uniti vanno a ruba le magliette con l’iconica foto dell’attentato a Donald Trump. In poco più di due ore passate dopo l’attentato sabato scorso a Donald Trump durante un comizio elettorale in Pennsylvania, i produttori cinesi sono riusciti a mettere in vendita su Taobao, la principale piattaforma di e-commerce cinese, magliette e gadget con la foto-simbolo di Trump con il volto insanguinato e un pugno alzato, circondato dagli agenti di sicurezza e con la bandiera a stelle e strisce sullo sfondo.

L’iconica fotografia, scattata dal premio Pulitzer e fotoreporter dell’Associated Press Evan Vucci, è stata stampata a velocità record su tazze e t-shirt accompagnata dalla scritta “Shooting makes me stronger” (“La sparatoria mi rende più forte”), diventate subito popolarissime tra i fan di Trump in tutto il mondo. La venditrice 25enne Li Jinwei ha riferito al quotidiano di Hong Kong “South China Morning Post” di aver aperto gli ordini su Taobao “non appena abbiamo appreso della sparatoria, anche se non avevamo nemmeno stampato le magliette”.